Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: frequenza

Numero di risultati: 74 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

434520
Angelo Mosso 50 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Vediamo che dopo 6 minuti di riposo era già tornata come prima la frequenza del respiro: mentre il polso era sempre celere anche dopo 20 minuti.

Pagina 10

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Per i concetti che svolgeremo in seguito è utile vedere come anche sul Monte Rosa non siasi modificata la frequenza del respiro per un lavoro

Pagina 11

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

La frequenza del respiro non è aumentata, anzi vi fu una leggera diminuzione; la profondità dei movimenti respiratori, era però visibilmente maggiore

Pagina 12

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

La frequenza del respiro è la prima che ritorna allo stato normale: essa diminuisce in proporzione più rapida del polso, mentre la temperatura non

Pagina 121

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Queste cifre fanno vedere in che misura siano cresciute la frequenza del polso e del respiro e la temperatura interna per alzare il peso del mio

Pagina 121

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

diminuisse la frequenza dei battiti cardiaci, anzi crebbe da 88 a 98. Il polso tradiva l'emozione e il desiderio suo di vincere le altre guide, delle quali

Pagina 123

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

La frequenza maggiore del polso che dura spesso lunghissimo tempo, dopo che siamo ritornati al riposo, dipende, secondo ogni probabilità, dai veleni

Pagina 13

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Dopo 4 minuti il respiro era tornato alla frequenza di prima: i movimenti del cuore si fecero normali solo dopo 20 minuti.

Pagina 14

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

frequenza del polso che a digiuno era 68 al minuto, nel secondo tracciato fu di 86.

Pagina 146

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

profondità respiratoria , rimanendo eguale la frequenza dei movimenti. La necessità di essere breve, rende impossibile la riproduzione di molti tracciati

Pagina 16

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

La frequenza media del respiro era di 20 a 28. Il polso era accelerato in tutti. Egli-Sinclair aveva da 85 a 06 pulsazioni; Guglielminetti da 72 a 84

Pagina 202

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

"La frequenza del polso e dei movimenti respiratori essi trovarono accresciuta passando da Berlino al colle d'Olen ed alla Capanna Gnifetti. Videro

Pagina 233

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

La frequenza dei movimenti respiratori sulla vetta del Monte Rosa, è poco diversa da quanto fosse nella pianura. Siccome però il numero delle

Pagina 256

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

complesso delle nostre osservazioni risultò che nel riposo completo l'aumento nella frequenza del polso è minore per l'altezza di 4560 metri di quanto

Pagina 256

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Veduta presa dalla Capanna Regina Margherita. V. Sella. nervi acceleratori quando sono eccitati fanno crescere la frequenza dei battiti cardiaci. Era

Pagina 256

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

midollo allungato. L'aumento nella frequenza del polso a 4560 metri è un fenomeno costante, che non so spiegare se non per mezzo di un'incipiente paralisi

Pagina 258

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

palpitazione rapidissima del cuore e la diminuzione nella frequenza del respiro. Mi limitai quindi a mettere fuori d'azione i nervi moderatori del polso

Pagina 258

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

La facilità colla quale l'organismo si adatta alle grandi altezze, apparve nella diminuzione successiva della frequenza del polso durante il nostro

Pagina 260

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Beno Bizzozero (tabella V) introdusse una quantità d'aria nei polmoni maggiore che in basso, aumentando la frequenza delle inspirazioni e diminuendo

Pagina 261

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Nel soldato Sarteur (tabella VII) la frequenza del respiro rimase costante, e crebbe la profondità; ma l'aumento dell'aria inspirata fu piccolo

Pagina 261

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

In mio fratello (tabella IV) e nel caporale Camozzi (tabella VI) aumenta la frequenza e la profondità delle inspirazioni. Il numero dei litri d'aria

Pagina 261

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Le modificazioni che produconsi nella frequenza e nella profondità del respiro a 4560 metri non obbediscono ad una legge costante, e tutte le

Pagina 262

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Gli acceleramenti dei quali devo ora parlare, sono più forti e più irregolari delle variazioni periodiche nella frequenza del polso, delle quali ho

Pagina 272

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

che impiegai cinque ore a fare quest'ascensione per la quale bastano quattro ore. Appena giunto notai che la frequenza del polso era 102 al minuto

Pagina 272

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

In Beno Bizzozero notai i primi giorni che eravamo nella Capanna Regina Margherita i medesimi aumenti nella frequenza del polso, e la faccia sua

Pagina 273

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

ripreso la frequenza e l'altezza che aveva al principio dell'esperienza. Il respiro era 20 e 22 in 1 minuto.

Pagina 288

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Resterebbe così confermato che anche il centro vasomotorio cerebrale è meno attivo nell'aria rarefatta. L'aumento nella frequenza del polso che

Pagina 288

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

fanno i cani quando vogliono dormire. La frequenza del respiro dopo essere aumentata, quando il cane si mosse, tornò a scemare e contando per un quarto

Pagina 290

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

È succeduto in questa esperienza coll'aria rarefatta il medesimo aumento nella frequenza dei movimenti del cuore, e la medesima diminuzione nei

Pagina 294

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Quando la pressione interna è 394 mm. la frequenza del respiro è diminuita. Fa solo 48 respirazioni al minuto, mentre alla pressione ordinaria di 734

Pagina 304

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Anche nelle scimmie osservammo quanto verificasi nell'uomo per la depressione barometrica, che cioè cresce la frequenza del polso e diminuisce la

Pagina 308

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

In due minuti fu raggiunta questa pressione e dopo si mantenne costante. La frequenza del respiro aumentò leggermente: 18, 21, 18, 19, 18, 19, 19, 20

Pagina 314

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

, 18, 18, 19, 20, 19, 18, 18. Anche questa volta la rarefazione dell'aria (corrispondente a 2324 m.) produsse un aumento nella frequenza del respiro.

Pagina 315

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Questa marmotta durante il sonno respira con maggiore frequenza per una rarefazione dell'aria, corrispondente all'altitudine di 2324 metri. Infatti

Pagina 315

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

" La irregolarità nella frequenza e nella ampiezza dei movimenti respiratori era evidente. Mi sono assicurato con ripetute osservazioni che la

Pagina 339

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Margherita, ma mi parve inutile recare molestia al malato, perchè eccettuata la grande frequenza e la debolezza del polso, la funzione del cuore e dei

Pagina 339

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

" La frequenza del respiro toccò il suo massimo nel secondo giorno di malattia, raggiungendo la frequenza di 32 inspirazioni al minuto; dopo andò

Pagina 340

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

avrò dimostrato che il respiro sulle Alpi non aumenta di profondità nè di frequenza e che queste possono anzi diminuire, sarà certo un passo che

Pagina 35

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

frequenza del respiro, quando si è completamente riposati, e che parecchi di noi respiravano con frequenza minore.

Pagina 36

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Monte Rosa. Nel caporale Jachini e nei soldati Marta e Cento la frequenza del respiro rimase inalterata; tanto era a Torino quanto alla Capanna

Pagina 36

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

È un fatto inatteso che sulle alte montagne facciamo lo stesso numero di respirazioni e che in alcune persone possa anche rallentarsi la frequenza

Pagina 37

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

egualmente il disco sull'ombellico e la leva a metà, ottenni il tracciato della fig. 11. La frequenza del respiro era solo 16 al minuto, le

Pagina 38

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Qui appare evidente che l'ampiezza e la frequenza del respiro sono meno grandi sul Monte Rosa di quello che fossero a Torino. Fig. 11. — Caporale

Pagina 39

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Frequenza del respiro 11 al minuto. Polso 74. Temperatura 37°,1.

Pagina 43

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Frequenza del respiro 21 al minuto. Polso 76. Temperatura 36°,9.

Pagina 43

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

, presentano una differenza molto notevole nella frequenza del respiro. Solferino respira quasi il doppio Fig. 14.— Soldato Sarteur. Respirazione toracica

Pagina 43

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

successe malgrado la fatica persistente e la temperatura più elevata del corpo. Ma che l'aumento della frequenza del respiro fosse dovuto alla

Pagina 48

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

delle fortissime, tutti gli uomini e gli animali dovrebbero cambiare subito la frequenza e la profondità del respiro per rimediare al mutamento dell'aria.

Pagina 49

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

Un fatto egualmente nuovo e fondamentale risulta da questi tracciati, ed è il cambiamento periodico della frequenza nei battiti cardiaci. Quando il

Pagina 71

Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

La frequenza dei battiti cardiaci è maggiore anche nel signor Thompson quando il polso è più debole, e si rallenta quando il polso diviene più forte.

Pagina 73

Cerca

Modifica ricerca